Un caseificio a Malindi tutto al femminile ! Latte fresco, yogurt, formaggi, evvavi ! quando sono Grandi le Donne ! il " motore " del Kenya, e non solo del Kenya !
NASCE UN CASEIFICIO AL FEMMINILE A MALINDI
IN 50 SI AUTOGESTISCONO GRAZIE A UN FINANZIAMENTO
Nasce a Malindi il primo “self-help group” caseario femminile per la lavorazione del latte. E’ stata lanciata oggi l’iniziativa del gruppo “Tufane”, una cooperativa di cinquanta membri che si sono riuniti e hanno avviato un progetto che è stato finanziato in buona parte (650.000 scellini) da un'organizzazione non governativa per permettere alle donne processo di produrre e vendere latte fresco, yogurt frullato e molti altri prodotti. L’obbiettivo di Tufane è rendere autosufficienti i cinquanta membri e i loro parenti, tramite i guadagni ma anche la fornitura di latte e derivati alle famiglie. Le donne che vi lavoreranno sono state scelte dalla Diocesi di Malindi e da loro saranno dirette in forma di supervisione. Il direttore dell’azienda, Barthelemy Mukanga ha annunciato che l’impianto sarà in grado di elaborare 500 litri al giorno. L’impianto è stato dichiarato a norma dall’Ufficio Santitario. Mukanga ha esortato le donne a utilizzare l'impianto di latte in modo più efficiente e con saggezza in modo che possa generare il massimo profitto per loro ogni giorno. “Molti agricoltori producono latte ma non svolgono controlli adeguati – ha osservato Mukanga – è ora di dare consapevolezza e conoscenza agli allevatori e agli agricoltori, in modo che la produzione costiera possa aumentare e migliorare in qualità e in credibilità”.
tratto da : malindikenya.net
Il Kenya: uno dei luoghi più belli del mondo! Il mare dell’Oceano Indiano come Watamu, Malindi e Diani o safari nel Parco dello Tsavo, o nel Masai Mara. Una terra meravigliosa, con un fascino unico, che regala emozioni intense. Non c'è scampo al Mal d'Africa: di fronte a questa natura e scenari così puri non ci si può che arrendere. Un viaggio in Kenya significa ritornare con emozioni che solo questa terra può regalare.
domenica 25 agosto 2013
sabato 17 agosto 2013
SAFARI E VIAGGIO IN KENYA CON BAMBINI
Partire per
un viaggio in Kenya con i bambini :
Prima di
tutto dico che un viaggio in Kenya con i bambini è assolutamente possibile. In
tanti anni ne ho incontrati molti, dai piu’ piccoli sui 3 anni ai piu’
grandicelli, e tutti erano come in un mondo di fiabe!
Venire in
Kenya con i bambini è un’esperienza di vita. E’ una gioia vederli correre,
saltare, giocare, “parlare” ( si, “ parlare “, perché i bambini hanno la
capacità di riuscire a dialogare tra loro, giocare, capirsi, e ridere, anche se
parlano lingue diverse !! sono spettacolari ! ) con i bimbi di qui. Si
capiscono al volo. E qui si vede che non hanno bisogno di mille giocattoli,
video giochi, televisione con cartoni animati. Giocano ! Giocano, si divertono,
ri-scoprono la “ libertà” !
In Kenya,
sulla costa, ci sono varie soluzioni abitative, dai villaggi, ai resort, alle
case private. Ci sono super-market dove si possono trovate dagli omogenizzati,
al latte fresco, pastorizzato, biscotti del mulino bianco, pannolini, creme solari,
creme e oli della Johnson, pannolini. Quindi non conviene riempire la valigia
di queste cose. Si trovano tranquillamente ! In quasi tutti i villaggi,
essendoci moltissimi italiani, si mangia anche “ italiano” quindi un piatto di
ottimi spaghetti, o patatine e bistecca si trova sempre !
Un viaggio in Africa permette l’incontro con popoli
dagli usi e costumi differenti e insegna l’approccio con l’altro. Nutre,
inoltre, la consapevolezza di vivere in un mondo variegato, in cui i diritti
che vengono dati per scontati in Occidente, altrove sono considerati grandi
privilegi. Un viaggio in Africa per i bimbi è un grande insegnamento di vita,
un arricchimento per loro e non solo.
Fin qui ho parlato della vacanza in generale con i
bambini in Kenya. Ora provo a dare
consigli, per l’altra avvenura:
Il safari con i bambini
Sono dell’idea che, anche se mi è capitato o forse
proprio perché mi è capitato, andare a fare un safari con bambini sotto i 4/5 anni non sia l’ideale. Soprattutto per il bambino. Un safari, per quanto breve
( parlo ad esempio del classico safari di 2 giorni per visitare il parco dello
Tsavo Est ) è stancante. Si sta parecchie ore in auto, fa caldo, non si è da
soli sul mezzo del safari, non ci si può fermare e scendere quando si vuole.
Con bambini di meno di 4/5 anni, a mio avviso, non è piu’ un divertimento, ma
diventa una “ fatica” soprattutto per i bambini.
Per bambini sotto i 4/5 anni il viaggio in Kenya è
assolutamente fattibile, ma il safari a mio avviso no. Con questo non dico che
non si può fare, ma…( verrò tra poco ad alcuni consigli per i piu’ grandicelli
e capirete ) . Se volete far vivere ai piu’ piccoli l’esperienza degli animali,
ci sono valide alternative.
Ad esempio : portarli al parco di Mombasa. Haller
Park. E’ un bel parco, grande, con molta ombra, comodo da girare anche con il
passeggino. Si possono vedere giraffe ( potete dare loro anche da mangiare, e i
bimbi si divertiranno tantissimo !! ) ippopotami, zebre, gigantesche tartarughe
che potrete carezzare, impala, un grande rettilario. Insomma una mezza giornata
dove anche i bambini non si stuferanno di stare fermi. Un altro posto da
visitare con i bambini è il “ falconery di Malindi “ qui ci sono anche i
coccodrilli, e tantissimi uccelli rapaci, se i vostri “ ometti “ vorranno
potranno tenerne uno e al ritorno a casa, beh che racconto ai loro amici !!
Safari con i bambini un poco piu’ grandicelli: Si !
Portare i
vostri figli in Kenya e a fare un safari sarà uno dei regali piu’ grandi che
potrete farvi e fare ai vostri bambini.
Verso i 5
anni i bambini capiscono la differenza tra uno zoo e un safari. Capiscono la
differenza tra il vedere un leone dietro le sbarre ed un leone disteso sotto un
albero a pochi metri da loro. La natura, vedere un elefante che mangia i
germogli di un cespuglio vicino a loro è “ wow” altro che video giochi !
Un safari
permette l’affiatamento, tra mamma, papà e figli, nella ricerca. Bellissimo
cercare insieme ai vostri bambini di avvistare un ghepardo comodamente coricato
sotto un albero. Capire che quel puntino color sabbia, non è una pietra, ma l’orecchio
di una leonessa.
Un safari con i figli
è’ condividere i momenti che
appassionano adulti e bambini assieme. Complici l’assenza di tv e videogiochi e
l’imponenza delle stelle, le serate in savana, davanti ad un fuoco, diventano
momenti dedicati ai racconti di storie fantastiche o vere, che nella
quotidianità non trovano più spazio.
Verso i 6/7
anni i bambini iniziano a studiare, ma sui libri il ciclo della vita,
l’adattamento degli animali, la catena alimentare possono essere argomenti poco
interessanti. Sperimentare le proprietà curative delle piante, osservare i
comportamenti degli animali, imparare l’orientamento e riprendere il contatto
diretto con la natura e le sue leggi sono insegnamenti molto più efficaci di
qualsiasi lezione di scienze e rimarranno profondamente impressi nella memoria
e nell’approccio alla vita. E magari al rientro il voto in pagella potrà anche
migliorare!
Oltre alla
stanchezza, ecco i motivi per i quali, a mio avviso, sotto i 4/5 anni far fare
un safari ai bambini non è consigliato.
Il Safari
non richiede sforzi, ma sono necessari calma e certe volte, silenzio, che non
sempre sono punti chiari a bambini piccoli. I vostri bambini possono essere i
più bravi al mondo, ma come noi non conoscevamo le nostre reazioni davanti alla
vista di un elefante, di un leone o di una giraffa, anche loro si troveranno
spiazzati, stupiti e non sappiamo cosa faranno. Potrebbero urlare, potrebbero
piangere, potrebbero iniziare a chiamare i vari animali sperando di toccarli:
potrebbero mettersi in pericolo.
Durante i
game drive ( i giri nella savana alla ricerca di animali ) non si scende
dall’auto, se non in zone in cui è permesso fare una sosta, pertanto niente
pausa pipì davanti agli animali o dietro un cespuglio!
E’ molto importante,
qualsiasi sia l’età dei vostri bambini, informarli bene prima di partire e
fargli capire che gli animali possono essere imprevedibili e quando ci troviamo
particolarmente vicini è importante restare calmi e in silenzio, facendo il
possibile per non disturbarli. La savana è una scoperta, una sorpresa continua
e sono sicura che anche i vostri bambini, a partire dai 5/6 anni, sapranno
apprezzare queste bellissime terre.
Credo che
leggere lo stupore e la curiosità nei loro occhi valga proprio l’espressione
“non ha prezzo!”
Spero di
avervi aiutati nella vostra decisione, un viaggio in Kenya è una lezione di
vita per grandi e piccoli, godetela insieme !
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