sabato 17 agosto 2013

SAFARI E VIAGGIO IN KENYA CON BAMBINI

Partire per un viaggio in Kenya con i bambini :

Prima di tutto dico che un viaggio in Kenya con i bambini è assolutamente possibile. In tanti anni ne ho incontrati molti, dai piu’ piccoli sui 3 anni ai piu’ grandicelli, e tutti erano come in un mondo di fiabe!

Venire in Kenya con i bambini è un’esperienza di vita. E’ una gioia vederli correre, saltare, giocare, “parlare” ( si, “ parlare “, perché i bambini hanno la capacità di riuscire a dialogare tra loro, giocare, capirsi, e ridere, anche se parlano lingue diverse !! sono spettacolari ! ) con i bimbi di qui. Si capiscono al volo. E qui si vede che non hanno bisogno di mille giocattoli, video giochi, televisione con cartoni animati. Giocano ! Giocano, si divertono, ri-scoprono la “ libertà” !

In Kenya, sulla costa, ci sono varie soluzioni abitative, dai villaggi, ai resort, alle case private. Ci sono super-market dove si possono trovate dagli omogenizzati, al latte fresco, pastorizzato, biscotti del mulino bianco, pannolini, creme solari, creme e oli della Johnson, pannolini. Quindi non conviene riempire la valigia di queste cose. Si trovano tranquillamente ! In quasi tutti i villaggi, essendoci moltissimi italiani, si mangia anche “ italiano” quindi un piatto di ottimi spaghetti, o patatine e bistecca si trova sempre !

Un viaggio in Africa permette l’incontro con popoli dagli usi e costumi differenti e insegna l’approccio con l’altro. Nutre, inoltre, la consapevolezza di vivere in un mondo variegato, in cui i diritti che vengono dati per scontati in Occidente, altrove sono considerati grandi privilegi. Un viaggio in Africa per i bimbi è un grande insegnamento di vita, un arricchimento per loro e non solo.

Fin qui ho parlato della vacanza in generale con i bambini  in Kenya. Ora provo a dare consigli, per l’altra avvenura:

Il safari con i bambini

Sono dell’idea che, anche se mi è capitato o forse proprio perché mi è capitato, andare a fare un safari con bambini sotto i 4/5 anni non sia l’ideale. Soprattutto per il bambino. Un safari, per quanto breve ( parlo ad esempio del classico safari di 2 giorni per visitare il parco dello Tsavo Est ) è stancante. Si sta parecchie ore in auto, fa caldo, non si è da soli sul mezzo del safari, non ci si può fermare e scendere quando si vuole. Con bambini di meno di 4/5 anni, a mio avviso, non è piu’ un divertimento, ma diventa una “ fatica” soprattutto per i bambini.

Per bambini sotto i 4/5 anni il viaggio in Kenya è assolutamente fattibile, ma il safari a mio avviso no. Con questo non dico che non si può fare, ma…( verrò tra poco ad alcuni consigli per i piu’ grandicelli e capirete ) . Se volete far vivere ai piu’ piccoli l’esperienza degli animali, ci sono valide alternative.

Ad esempio : portarli al parco di Mombasa. Haller Park. E’ un bel parco, grande, con molta ombra, comodo da girare anche con il passeggino. Si possono vedere giraffe ( potete dare loro anche da mangiare, e i bimbi si divertiranno tantissimo !! ) ippopotami, zebre, gigantesche tartarughe che potrete carezzare, impala, un grande rettilario. Insomma una mezza giornata dove anche i bambini non si stuferanno di stare fermi. Un altro posto da visitare con i bambini è il “ falconery di Malindi “ qui ci sono anche i coccodrilli, e tantissimi uccelli rapaci, se i vostri “ ometti “ vorranno potranno tenerne uno e al ritorno a casa, beh che racconto ai loro amici !!

Safari con i bambini un poco piu’ grandicelli: Si !

Portare i vostri figli in Kenya e a fare un safari sarà uno dei regali piu’ grandi che potrete farvi e fare ai vostri bambini.
Verso i 5 anni i bambini capiscono la differenza tra uno zoo e un safari. Capiscono la differenza tra il vedere un leone dietro le sbarre ed un leone disteso sotto un albero a pochi metri da loro. La natura, vedere un elefante che mangia i germogli di un cespuglio vicino a loro è “ wow” altro che video giochi !

Un safari permette l’affiatamento, tra mamma, papà e figli, nella ricerca. Bellissimo cercare insieme ai vostri bambini di avvistare un ghepardo comodamente coricato sotto un albero. Capire che quel puntino color sabbia, non è una pietra, ma l’orecchio di una leonessa. 

Un safari con i figli è’ condividere  i momenti che appassionano adulti e bambini assieme. Complici l’assenza di tv e videogiochi e l’imponenza delle stelle, le serate in savana, davanti ad un fuoco, diventano momenti dedicati ai racconti di storie fantastiche o vere, che nella quotidianità non trovano più spazio.

Verso i 6/7 anni i bambini iniziano a studiare, ma sui libri il ciclo della vita, l’adattamento degli animali, la catena alimentare possono essere argomenti poco interessanti. Sperimentare le proprietà curative delle piante, osservare i comportamenti degli animali, imparare l’orientamento e riprendere il contatto diretto con la natura e le sue leggi sono insegnamenti molto più efficaci di qualsiasi lezione di scienze e rimarranno profondamente impressi nella memoria e nell’approccio alla vita. E magari al rientro il voto in pagella potrà anche migliorare!

Oltre alla stanchezza, ecco i motivi per i quali, a mio avviso, sotto i 4/5 anni far fare un safari ai bambini non è consigliato.
Il Safari non richiede sforzi, ma sono necessari calma e certe volte, silenzio, che non sempre sono punti chiari a bambini piccoli. I vostri bambini possono essere i più bravi al mondo, ma come noi non conoscevamo le nostre reazioni davanti alla vista di un elefante, di un leone o di una giraffa, anche loro si troveranno spiazzati, stupiti e non sappiamo cosa faranno. Potrebbero urlare, potrebbero piangere, potrebbero iniziare a chiamare i vari animali sperando di toccarli: potrebbero mettersi in pericolo.

Durante i game drive ( i giri nella savana alla ricerca di animali ) non si scende dall’auto, se non in zone in cui è permesso fare una sosta, pertanto niente pausa pipì davanti agli animali o dietro un cespuglio! 
E’ molto importante, qualsiasi sia l’età dei vostri bambini, informarli bene prima di partire e fargli capire che gli animali possono essere imprevedibili e quando ci troviamo particolarmente vicini è importante restare calmi e in silenzio, facendo il possibile per non disturbarli. La savana è una scoperta, una sorpresa continua e sono sicura che anche i vostri bambini, a partire dai 5/6 anni, sapranno apprezzare queste bellissime terre.

Credo che leggere lo stupore e la curiosità nei loro occhi valga proprio l’espressione “non ha prezzo!”


Spero di avervi aiutati nella vostra decisione, un viaggio in Kenya è una lezione di vita per grandi e piccoli, godetela insieme !

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