Partire per
un viaggio in Kenya con i bambini :
Prima di
tutto dico che un viaggio in Kenya con i bambini è assolutamente possibile. In
tanti anni ne ho incontrati molti, dai piu’ piccoli sui 3 anni ai piu’
grandicelli, e tutti erano come in un mondo di fiabe!
Venire in
Kenya con i bambini è un’esperienza di vita. E’ una gioia vederli correre,
saltare, giocare, “parlare” ( si, “ parlare “, perché i bambini hanno la
capacità di riuscire a dialogare tra loro, giocare, capirsi, e ridere, anche se
parlano lingue diverse !! sono spettacolari ! ) con i bimbi di qui. Si
capiscono al volo. E qui si vede che non hanno bisogno di mille giocattoli,
video giochi, televisione con cartoni animati. Giocano ! Giocano, si divertono,
ri-scoprono la “ libertà” !
In Kenya,
sulla costa, ci sono varie soluzioni abitative, dai villaggi, ai resort, alle
case private. Ci sono super-market dove si possono trovate dagli omogenizzati,
al latte fresco, pastorizzato, biscotti del mulino bianco, pannolini, creme solari,
creme e oli della Johnson, pannolini. Quindi non conviene riempire la valigia
di queste cose. Si trovano tranquillamente ! In quasi tutti i villaggi,
essendoci moltissimi italiani, si mangia anche “ italiano” quindi un piatto di
ottimi spaghetti, o patatine e bistecca si trova sempre !
Un viaggio in Africa permette l’incontro con popoli
dagli usi e costumi differenti e insegna l’approccio con l’altro. Nutre,
inoltre, la consapevolezza di vivere in un mondo variegato, in cui i diritti
che vengono dati per scontati in Occidente, altrove sono considerati grandi
privilegi. Un viaggio in Africa per i bimbi è un grande insegnamento di vita,
un arricchimento per loro e non solo.
Fin qui ho parlato della vacanza in generale con i
bambini in Kenya. Ora provo a dare
consigli, per l’altra avvenura:
Il safari con i bambini
Sono dell’idea che, anche se mi è capitato o forse
proprio perché mi è capitato, andare a fare un safari con bambini sotto i 4/5 anni non sia l’ideale. Soprattutto per il bambino. Un safari, per quanto breve
( parlo ad esempio del classico safari di 2 giorni per visitare il parco dello
Tsavo Est ) è stancante. Si sta parecchie ore in auto, fa caldo, non si è da
soli sul mezzo del safari, non ci si può fermare e scendere quando si vuole.
Con bambini di meno di 4/5 anni, a mio avviso, non è piu’ un divertimento, ma
diventa una “ fatica” soprattutto per i bambini.
Per bambini sotto i 4/5 anni il viaggio in Kenya è
assolutamente fattibile, ma il safari a mio avviso no. Con questo non dico che
non si può fare, ma…( verrò tra poco ad alcuni consigli per i piu’ grandicelli
e capirete ) . Se volete far vivere ai piu’ piccoli l’esperienza degli animali,
ci sono valide alternative.
Ad esempio : portarli al parco di Mombasa. Haller
Park. E’ un bel parco, grande, con molta ombra, comodo da girare anche con il
passeggino. Si possono vedere giraffe ( potete dare loro anche da mangiare, e i
bimbi si divertiranno tantissimo !! ) ippopotami, zebre, gigantesche tartarughe
che potrete carezzare, impala, un grande rettilario. Insomma una mezza giornata
dove anche i bambini non si stuferanno di stare fermi. Un altro posto da
visitare con i bambini è il “ falconery di Malindi “ qui ci sono anche i
coccodrilli, e tantissimi uccelli rapaci, se i vostri “ ometti “ vorranno
potranno tenerne uno e al ritorno a casa, beh che racconto ai loro amici !!
Safari con i bambini un poco piu’ grandicelli: Si !
Portare i
vostri figli in Kenya e a fare un safari sarà uno dei regali piu’ grandi che
potrete farvi e fare ai vostri bambini.
Verso i 5
anni i bambini capiscono la differenza tra uno zoo e un safari. Capiscono la
differenza tra il vedere un leone dietro le sbarre ed un leone disteso sotto un
albero a pochi metri da loro. La natura, vedere un elefante che mangia i
germogli di un cespuglio vicino a loro è “ wow” altro che video giochi !
Un safari
permette l’affiatamento, tra mamma, papà e figli, nella ricerca. Bellissimo
cercare insieme ai vostri bambini di avvistare un ghepardo comodamente coricato
sotto un albero. Capire che quel puntino color sabbia, non è una pietra, ma l’orecchio
di una leonessa.
Un safari con i figli
è’ condividere i momenti che
appassionano adulti e bambini assieme. Complici l’assenza di tv e videogiochi e
l’imponenza delle stelle, le serate in savana, davanti ad un fuoco, diventano
momenti dedicati ai racconti di storie fantastiche o vere, che nella
quotidianità non trovano più spazio.
Verso i 6/7
anni i bambini iniziano a studiare, ma sui libri il ciclo della vita,
l’adattamento degli animali, la catena alimentare possono essere argomenti poco
interessanti. Sperimentare le proprietà curative delle piante, osservare i
comportamenti degli animali, imparare l’orientamento e riprendere il contatto
diretto con la natura e le sue leggi sono insegnamenti molto più efficaci di
qualsiasi lezione di scienze e rimarranno profondamente impressi nella memoria
e nell’approccio alla vita. E magari al rientro il voto in pagella potrà anche
migliorare!
Oltre alla
stanchezza, ecco i motivi per i quali, a mio avviso, sotto i 4/5 anni far fare
un safari ai bambini non è consigliato.
Il Safari
non richiede sforzi, ma sono necessari calma e certe volte, silenzio, che non
sempre sono punti chiari a bambini piccoli. I vostri bambini possono essere i
più bravi al mondo, ma come noi non conoscevamo le nostre reazioni davanti alla
vista di un elefante, di un leone o di una giraffa, anche loro si troveranno
spiazzati, stupiti e non sappiamo cosa faranno. Potrebbero urlare, potrebbero
piangere, potrebbero iniziare a chiamare i vari animali sperando di toccarli:
potrebbero mettersi in pericolo.
Durante i
game drive ( i giri nella savana alla ricerca di animali ) non si scende
dall’auto, se non in zone in cui è permesso fare una sosta, pertanto niente
pausa pipì davanti agli animali o dietro un cespuglio!
E’ molto importante,
qualsiasi sia l’età dei vostri bambini, informarli bene prima di partire e
fargli capire che gli animali possono essere imprevedibili e quando ci troviamo
particolarmente vicini è importante restare calmi e in silenzio, facendo il
possibile per non disturbarli. La savana è una scoperta, una sorpresa continua
e sono sicura che anche i vostri bambini, a partire dai 5/6 anni, sapranno
apprezzare queste bellissime terre.
Credo che
leggere lo stupore e la curiosità nei loro occhi valga proprio l’espressione
“non ha prezzo!”
Spero di
avervi aiutati nella vostra decisione, un viaggio in Kenya è una lezione di
vita per grandi e piccoli, godetela insieme !
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