MALARIA : quanto è difficile dare consigli ! dire fare o non fare la profilassi
tanto se ne parla, pareri discordanti, consigli vari ed uno si ritrova a non capire piu' nulla !!
Per la Malaria non esiste un vaccino, ma una profilassi. La copertura nel caso si decida di fare la profilassi chimica non è totale al 100% ma ha un copertura inferiore al 60% . In caso di profilassi chimica i sintomi potrebbero essere attenuati e la cura rimandata...meglio di no !
La malaria si prende dalla puntura di un solo tipo di zanzara : la zanzara anofele, che inietta il protozoo parassita "plasmodium falciparum".
Non è un virus! Non si attacca da persona a persona o attraverso sangue o saliva! La zanzara anofele, e solo la femmina, deve essere infetta e pungere direttamente la persona.
Da qualche anno a questa parte, esistono medicine
SICURE AL CENTO PER CENTO che agiscono come normali antibiotici una volta che la malaria dovesse sopraggiungere. Ovviamente in Italia non sono venduti ma sono prodotti... ( vedi sito del produttore del farmaco :
FARMACO CURA MALARIA ) i farmaci non sono venduti in Italia, ma ad esempio in Francia, in Svizzera si, non sono quindi farmaci sconosciuti in Europa...
I farmacisti locali vendono insieme anche il "kit" per farsi da soli il vetrino e una combinazione di due farmaci, per debellarla completamente, nel remoto caso che la prendiate.
La sostanza base è l'
artemisina, che è in grado non solo di curare efficacemente la malaria, ma anche di sterilizzare le zanzare anofele, che così non si possono riprodurre. In questo modo, in pochi anni, la malaria in Kenya è calata del 46% e dati non ancora ufficiali del 2010 parlano addirittura del 60%.
I più importanti medici che operano in Africa da anni si esprimono positivamente sulle combinazioni di farmaci a base di artemisina e chinino e dichiarano che la profilassi è da evitare assolutamente. Quindi non fate la profilassi per venire in Kenya, ma prima di tornare a casa acquistate un kit combinato, che ha solitamente scadenze lunghe. Il kit è venduto in farmacia, comprende le pastiglie per l'eventuale cura ( se al ritorno pensate di avere dei sintomi relativi alla malaria, andate in ospedale portando il kit che avete acquistato qui ) vetrini per l'autodiagnosi.
qui riporto un articolo su www.watamukenya.net di quanto dice un medico italiano ( Dr Savio ) che opera in Kenya da tanti anni :
" La cura preventiva per la malaria, per i turisti che frequentano il Kenya, è ormai superata. Le importanti conquiste scientifiche che il Kenya per primo ha sperimentato, più di dieci anni fa, stanno dando i loro frutti con numeri che premiano la costanza della sanità nazionale e la spinta decisiva dei ricercatori e di luminari come l'italiano Mauro Saio, da più di vent'anni impegnato su questo fronte. "Ormai non soltanto è più dannosa, ma anche meno sicura delle nuove medicine che si prendono solo nel caso la malaria sopraggiunga - spiega Saio - il combination treatment, in dotazione presso tutte le farmacie keniote, è sicuro e per chi non vive vicino a una struttura sanitaria che possa verificare l'esistenza della malaria, è possibile anche dotarsi di un test per controllarla da sè. Come per il test di gravidanza, c'è un metodo efficace che sostituisce il vetrino". Il dottor Saio quindi si sente di consigliare a chiunque si voglia recare in Kenya, di evitare la profilassi antimalarica che, oltre a garantire una copertura parziale dal virus, non fa bene al fegato ed è meno economico delle medicine che si vendono in Kenya. Si fa fatica, per abitudine, a pensare che uno stato africano sia dotato di medicinali migliori di quelli che si possono trovare in Italia, ma in realtà essendo quella contro la malaria una delle principali battaglie condotte negli ultimi dieci anni dai medici di Nairobi, il Kenya oggi si può dire all'avanguardia nel mondo, grazie alla combinazione di farmaci tradizionali e altri (quelli contenenti artemisina) che hanno la doppia azione di debellare la malattia e bloccare la diffusione del virus, sterilizzando le zanzare anofele ed impedendo così la loro riproduzione. Quindi niente profilassi e, una volta giunti in Kenya, recarsi in una farmacia ed acquistare il kit per la malaria. Con una spesa di dieci euro e con una durata media di cinque anni, prima della scadenza. Ottimo da tenere in Italia per chi vuole tornare o da passare ad altre persone che intendono recarvisi in futuro. "
TIPI DI PROFILASSI :
PROFILASSI FARMACOLOGICA : utilizzo di farmaci ( malarone o lariam )
PROFILASSI COMPORTAMENTALE :